| 150 anni di storia | "Tradizione" è più di una semplice parola ... | |
| |
Una corona di conte sopra la scritta "1859 - CG" è l'indizio principale, e unico, che esiste circa la data di costruzione dell'edificio dell’hotel. La casa padronale di una grande tenuta che comprendeva la maggior parte di Luso di una volta e una parte della foresta di Bussaco, fu probabilmente costruito nel 1859, dal Conte di Graciosa, come una casa di vacanze. Lo stile dell'edificio come si presenta oggi è il risultato di successive modifiche eseguite durante i suoi 150 anni di storia Da questa illustrazione a sinistra della montagna di Bussaco è possibile vedere che, nel 1867 (la data di illustrazione), Luso è dominato dalla presenza della casa padronale e dalla croce del marchese Graciosa. È perfettamente visibile l'entità della proprietà originale, nonché la non esistenza del Palazzo di Bussaco in quel momento. |
|
| A quel tempo
(1867), possiamo vedere che l'edificio non aveva né abbaini
né i balconi come oggi. Un curioso camino è localizzato
sopra l’attuale stanza 111, indicando probabilmente da localizzazione
della cucina originale . |
||
| |
Con queste immagini prese da cartoline del 1870 e 1888, è possibile verificare nuovamente la primitiva struttura dell'edificio. E' visibile che la finestra principale era più piccola (1), che il corpo laterale della casa non esisteva ancora (2) e che i balconi della facciata erano sostanzialmente più piccoli (3) e (4) degli attuali. |
|
| Intorno al 1900, il tetto fu rinnovato con la creazione di nuove e più grandi finestre (1) e (2). I balconi rimasero, al momento, inalterati, e l'edificio laterale ancora non esisteva (3). In quell’epoca continuano a non esistere camini per caminetto, ed è quindi possibile concludere che la casa era utilizzata solo come resisdenza estiva. |
|
|
| |
Nessuno conosce la data esatta, ma prima della 1 ° Guerra Mondiale, l'edificio subì enormi cambiamenti con la creazione di un nuovo edificio sul lato destro (4), la costruzione di caminetti posti nel salone e nella sala da musica (5), l'estensione dei balconi alle dimensioni di oggi (2) e (3), e lo spostamento della cucina dallo spazio che è oggi la stanza 111 alla sua attuale localizzazione (4). Rispettando l’origine e lo stile dell’edificio, nel 1992 furono conclusi una serie di lavori per modernizzare gli interni, uno dei quali, visibile solo dall'esterno, è l’aumento di dimensione delle finestre laterali in alto (1). |